Well, now then mardy bum
Oh I’m in trouble again, aren’t I?
I thought as much
(Arctic Monkeys)
Eccoci ad un nuovo Lunedì!
Archiviata velocemente la prima settimana prosegue l’allenamento secondo il programma stabilito: tutti i lunedì, mercoledì e venerdì: power walking per circa 80/90 minuti, stretching ed una buona alimentazione durante tutta la settimana.
Il primo round è stato tosto, ma alla fine ha dato i suoi frutti. Oggi al termine della camminata, dopo aver bruciato 458 calorie percorrendo 5,3km in un’ora e venti, ho affrontato il temuto momento della verità: l’incontro con la bilancia!
La mia body cardio della Withings ha assegnato la prima medaglia al valore: 2,5kg in meno con il minimo sforzo (a parte le ore di sonno perse) e senza nessun effetto collaterale sul mio umore.
In passato ho fatto ottime diete, anche molto restrittive, che mi hanno aiutato a perdere peso ed accelerare il metabolismo, dandomi risultati immediati molto più gratificanti. Il vero ostacolo, però, era rappresentato dalla fase di mantenimento che, col passare del tempo, impattava sul mio morale; senza contare che in poco tempo, senza attività fisica, tutto tornava a quell’equilibrio fisiologico a cui il mio corpo si è abituato negli anni, rendendo vano ogni sacrificio fatto fino a quel momento.
Ebbene si quando devo sottostare ad un regime alimentare troppo rigido, a lungo andare mi trasformo e divento polemico ed insofferente. D’altronde come dice il mio caro e vecchio amico Stoon: qualsiasi cosa associata alla parola regime non può che essere nociva alla salute e alla vita di qualsiasi essere vivente!
Stavolta il mio approccio sarà quello di ottenere piccoli, ma costanti risultati durante queste 42 settimane, perché in fondo quello del 10 Novembre è solo un pretesto per acquisire delle buone abitudini da mantenere quotidianamente anche dopo la maratona.
Il trucco quindi sarà avere continuità, ma anche tanta pazienza, eliminare tutti gli eccessi, pur concedendosi ogni tanto degli sfizi, ma fare attività, anche semplici, ma ogni giorno, senza mai strafare, così da scongiurare gli infortuni e rassicurare i pensieri materni di Lucia, la mia adorata e premurosa sorella maggiore!
Tanto si sa: il nemico numero uno del benessere è l’indolenza ed io faccio pigrizia di secondo nome, per cui avanti così, a piccoli passi, ma con costanza, così da migliorare giorno dopo giorno, senza dover diventare uno scansafatiche intrattabile!
Arctic Monkeys – Mardy bum – Whatever people say I am, that’s what I’m not (2006)
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