Go

Oh, no time to rest

Just do your best

(Chemical Brothers)

Perdonate il silenzio così prolungato, ma non era assolutamente preventivato di assentarmi per così tanto tempo.

Alcuni di voi avranno pensato che fosse giunta la fine prematura del mio progetto, del mio sogno. E invece eccomi ancora qui a raccontare le mie fatiche, incredibilmente stupito di quanto sia diventato ormai necessario e benefico scrivere su questo blog.

Tutto sembrava andare nella direzione corretta, finché inspiegabilmente, per colpa di un folle ed inaspettato errore del provider, si sono cancellati improvvisamente tutti i miei racconti, come fossero briciole al vento.

Per un attimo ho pensato fosse un segno del destino, un suggerimento amichevole di abbandonare o peggio ancora una censura, un avvertimento a non proseguire oltre.

Eppure non stava andando così male, anzi stavo acquisendo ogni giorno maggiore consapevolezza, cogliendo anche i primi gratificanti risultati.

Fortunatamente, “tutto è bene quel che finisce bene” ed ogni cosa è tornata al suo posto, online.

Ma cosa è successo in questi 4 giorni?

Ci eravamo lasciati venerdì dopo una bellissima camminata lungo le vivaci vie multicolore di NoLo.

Al mio rientro dall’allenamento ho avuto la pessima idea di chiedere a Fabster come diversificare il programma, aggiungendo un’attività di stacco, differente dalle solite routine settimanali, da fare Sabato mattina.

Non lo avessi mai detto…

Come spesso accade in questi casi, mi ha risposto di getto con una domanda secca, apparentemente fuori contesto, che non faceva presagire nulla di buono:

“A che piano abiti?”

Neanche il tempo di rispondere “sesto” che avevo già le istruzioni dettagliate per la mattina seguente: salire e scendere dalle scale 5 volte di seguito, senza mai fermarsi!

E così è stato! 15 intensi ed interminabili minuti di fatica, in completa apnea!

Su e giù, con i Chemical Brothers nelle orecchie, bruciando 214cal, la metà delle calorie che normalmente brucio durante un’ora e venti di camminata, in quasi un quinto del tempo! Pazzesco!

Il giorno dopo, glutei e polpacci avrebbero gridato vendetta, ma durante quella pazzia, l’adrenalina, l’endorfina o semplicemente la sola idea di dover giustificare il fallimento con Fabster, mi hanno fatto completare tutti i saliscendi, l’equivalente in numero di piani della Torre Velasca o del Pirellone!

Come si può immaginare, questo allenamento, oltre ad essere molto duro, è molto utile per bruciare grassi, tonificare ed aumentare sensibilmente la frequenza cardiaca e la capacità polmonare.

Ad ogni salita sentivo il mio battito andare in synch con il ritmo delle tracce di Born in the Echoes e contemporaneamente il fiato iniziava a mancare, rendendo ogni piccolo passo simile ad un’immersione profonda.

E mentre andavo giù, cercando di rifiatare, immaginavo la voce roca e austera del mio adorato coach, che mi gridava: non c’è tempo per riposarsi, fai del tuo meglio e vai!

Chemical Brothers – Go – Born in the echoes (2015)

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