Check the hour texture.
Mind adventure.
Exploit the point into tracks to devour.
My intellectual proceed
with diesel power.
Blows your mind
drastically, fantastically
(Prodigy)
Come volevasi dimostrare ho ritrovato le energie e la solerzia smarrita nella nebbia. Ho trascorso un weekend veramente intenso, ma molto produttivo per il mio allenamento.
Venerdì ho camminato per 5,2km per le vie di NoLo e lungo la Martesana con il consueto e previsto ritmo nelle gambe. Un’ora e venti circa e 430cal consumate in assoluta tranquillità.
Sabato ho sfruttato il punto acquisito nelle scorse settimane, ed ho aggiunto ancora altre rampe di scale al mio amato workout spaccapolpacci! Ben 35 piani a scendere e sopratutto 35 piani a salire, per un totale di 402 calorie bruciate! Un vero toccasana per il mio sistema cardio-respiratorio!
Rispetto alla prima volta ho fatto i primi piani quasi di corsa, per poi rallentare fino alla settima salita che ho completato con la lingua a terra, ma pieno di soddisfazione.
Oggi, purtroppo, non ho molto tempo a disposizione, ma voglio comunque uscire a correre, aggiungendo qualche metro in più al mio solito percorso sulla Martesana.
La trama delle ore a mia disposizione è molto ristretta, per cui e non ho tempo di dormire come vorrei.
Sveglia intorno alle 7.30 per essere alle 8.30 in punto sul naviglio, pronto ad avviare la riproduzione di The fat of the land su Apple Music e dare il via a Strava che a fine percorso segnerà 6,11km in 54 minuti.
Il fiato c’è, ma sento i polpacci stridere come le rotaie di un vagone merci, quindi decido di non esagerare, mantenendo il pace intorno agli 8’52’m/km. Il tutto mi permette di bruciare ben 808 calorie, un bel trofeo che chiude un triduo molto redditizio.
Apple Music mi ha accompagnato fedelmente in tutto il weekend: energia pura servita in tracce mono porzione da divorare durante ogni esercizio, come fossero integratori multivitaminici. Pompando la mia mente di energia positiva è svuotandola dalla fatica e dai pensieri, drasticamente, fantasticamente.
La musica ha effetto su di me come un turbocompressore di un motore diesel, che al momento giusto trasferisce maggiore potenza e coppia nei cilindri, introducendo forzatamente una miscela maggiore di combustibile rispetto a quella che sarebbe possibile con la normale aspirazione, così da dare un vero e proprio boost in accelerazione.
Proprio con questo intento oggi scelgo i Prodigy come combustibile, sicuro che il loro techno-punk riesca a mantenere alti i giri per tutta la durata dell’allenamento.
E così è stato…
Si chiude così un’altra settimana estremamente positiva di questa mia personale challenge sportiva e contemporaneamente procede a buon ritmo anche questa mia meravigliosa avventura intellettuale, con tutti i pregi caratteristici di un’alimentazione diesel.
Prodigy – Diesel Power – The fat of the land (1997)