We’d go down to the river
And into the river we’d dive
Oh down to the river we’d ride
(Bruce Springsteen)
Entusiasta della camminata di venerdì e galvanizzato dall’obiettivo raggiunto sabato dei 50 piani, ho deciso di tornare anche oggi a Cernusco, ma stavolta per fare quei 10km di corsa fino a NoLo.
Il colore del cielo oggi ha completamente desaturato ed ingrigito quanto osservato la scorsa volta, ma rimane comunque molto gradevole poter correre lungo il fiume, piuttosto che nel traffico.
Spesso si pensa a Milano come una delle poche città importanti europee a non essere attraversata da un fiume altrettanto importante, in realtà il capoluogo lombardo si trova al centro di una fittissima rete di corsi d’acqua, a tal punto che una delle tante ipotesi che spiega l’origine e l’etimologia del suo nome, sostiene che l’antico villaggio Mediolanum, o se preferite Medhelan in celtico, fosse situato in mezzo alle terre o meglio ancora fra i corsi d’acqua.
Infatti, oltre al Ticino e all’Adda che lambiscono i confini orientali e occidentali dell’hinterland meneghino, troviamo altri tre fiumiciattoli, Seveso, Lambro e Olona che insieme ai tanti Navigli ideati e costruiti in collaborazione del sommo Leonardo Da Vinci, collegavano Milano al resto d’Europa, attraverso delle vere e proprie reti stradali che congiungevamo la città a nord con il lago Maggiore ed il lago di Como e quindi alle vicine terre oltralpe, e a sud con il fiume Po e quindi con il mare ed il resto della penisola.
Il Naviglio Martesana, anche detto Naviglio Piccolo, essendo nato dopo quello Grande, fu realizzato a metà del XV secolo commissionato dagli Sforza e con lo scopo di collegare Milano all’Adda, non solo per fini irrigui, ma per facilitare i commerci e collegare i paesi limitrofi, una sorta di precursore fluviale dell’attuale tangenziale est.
Il canale infatti attraversa i comuni di Milano, Cologno Monzese, Vimodrone, Cernusco sul Naviglio, Cassina dè Pecchi, Gorgonzola, Bellinzago, Inzago e Cassano d’Adda per un totale di 38 km, un percorso praticamente perfetto per preparare la maratona.
Oggi mi accontento di questi 10km fatti comunque senza mai fermarmi in 95 minuti e con un pace di 9’29”/km.
Le calorie bruciate sono addirittura 1203 che insieme alle 594 bruciate su e giù per le scale e agli altri workout fatti negli ultimi giorni, segnano un record settimanale significativo.
Il mio sogno, però, è quello di percorrere un giorno tutto il tratto, risalendo la Martesana e raggiungendo le rive dell’Adda, così da potermi tuffare, anche solo metaforicamente, in altre sfide successive ancora più emozionanti.
Ora però è tempo di riposare per ricaricare le giuste energie e poter tornare a correre e allenarmi anche domani lungo il fiume.
Bruce Springsteen – The river – The river (1980)
Continua così Fra!