Come on

Ma i veri viaggiatori

partono per partire;

cuori leggeri,

s’allontanano come palloni,

al loro destino

mai cercano di sfuggire,

e, senza sapere perchè,

sempre dicono: andiamo!

(Charles Baudelaire)

Con oggi si chiude questo periodo intenso di festività, che tanto fanno bene all’umore di chiunque, ma che possono essere una minaccia non indifferente per chi, come me, vuole rimettersi in forma.

In effetti le attività di queste due settimane hanno contenuto i potenziali effetti distruttivi che le scorpacciate primaverili avrebbero potuto causare, mantenendo quasi immobile l’ago della bilancia che altrimenti avrebbe segnato una fallimentare inversione di tendenza, con il rischio di ledere significativamente la mia motivazione.

Domenica si è conclusa anche la seconda fase del mio programma. Finito questo ciclo di altre sette settimane, saremo a metà percorso, per cui è tempo di alzare il ritmo e fare sul serio.

Per questo motivo, puntuale come uno cronometro svizzero, Fabster mi ha nuovamente cambiato il programma dandomi anche qualche prezioso suggerimento sull’alimentazione.

Ebbene si, non ne parlo mai nel blog, ma non basta soltanto muoversi per rimettersi in forma, è necessario mantenere anche un certo equilibrio a tavola.

Attenzione, non dirò mai che sono a dieta, perché solo al pensiero di costringere il mio corpo a digiuni e privazioni di alcun genere mi mette ansia e mi fa sentire schiavo delle simmetrie estetiche canoniche, ma semplicemente cerco di vivere un’armonia alimentare congrua al mio attuale stato di lieve corpulenza e pinguedine…

Non ho convinto neanche voi vero?!

Ebbene sì, sono a stecchetto!

O meglio cerco di dimostrare la stessa determinazione nel seguire un’alimentazione dissociata ed equilibrata, che possa darmi le giuste energie per allenarmi, ma al tempo stesso che sia bilanciata e che mi permetta di perdere peso, bruciando le calorie in eccesso durante le attività.

Da lunedì ho iniziato a tracciare cosa mangio sull’app Lifesum, così da regolarizzare ogni pasto e tenere d’occhio l’andamento settimanale.

Ho iniziato anche a fare degli spuntini a metà mattinata e nel pomeriggio, così da spezzare la fame e arrivare al pasto principale senza quella foga che solitamente non mi permette di alzarmi da tavola sazio e soddisfatto.

Riguardo al programma settimanale invece rimarranno invariati i tre giorni di power walking, con il goal di superare le 2 ore di camminata ogni lunedì, mercoledì e venerdì, mentre si alterneranno ben due workout sulle scale, uno il martedì ed uno il giovedì, che dovrebbero accelerare maggiormente il mio metabolismo.

La notizia positiva è che sabato ci si riposa per poter affrontare le attività domenicali con maggiori energie e riuscire a correre, con più vigore e per almeno un’ora e mezza.

Non è ancora arrivato il tempo di concentrarmi sulla velocità e sul ritmo. In questo momento devo cercare soltanto di allungare il più possibile i tempi di attività aerobica.

Sono sicuro che la prima settimana sarà tosta, ma voglio affrontarla con costanza, entusiasmo ed un pizzico di follia e allo stesso tempo fiducia nelle mie potenzialità, lasciandomi andare in questo percorso senza cercare di sfuggire, come fosse un viaggio verso una metà sconosciuta e misteriosa.

E, come fanno i veri viaggiatori che spesso partono per partire, con l’animo pieno di entusiasmo e d’incoscienza, andrò incontro al mio destino senza farmi troppe domande, senza sapere perché, senza troppi pensieri e a cuor leggero.

E proprio in tal senso, è arrivata l’ora di uscire a camminare e mettere in pratica quanto detto. L’unica cosa che mi viene da aggiungere in questo momento è solo: andiamo!

The Hives – Come on – Lex hives (2012)

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