Your talk talks
and your walk talks,
but your walk talks louder
than your talk talks.
(John C. Maxwell)
La settimana che si è appena conclusa è stata una settimana diversa dal solito, non solo per la qualità degli allenamenti molto alta, ma soprattutto perché ho avuto modo di condividere le mie avventure con due cari amici: Zammy e Gianni, che si sono uniti alla mia causa, accompagnandomi nelle mie camminate lungo la Martesana.
Zammy ha partecipato addirittura a tutte e tre le camminate di questa settimana, proponendosi anche per le successive, Gianni invece si è unito a noi soltanto venerdì, ma sono sicuro che sarà solo la prima di chissà quante avventure insieme!
Nonostante io sia un camminatore solitario, devo essere sincero che mi ha fatto tantissimo piacere condividere, anche solo in parte, questo mio progetto insieme a qualcun altro.
Insieme, oltre ad avere camminato a lungo, abbiamo parlato tantissimo e parlando, parlando la fatica non si è fatta sentire.
Le ore volano quando si è in buona compagnia, e anche le sfide più ardue sembrano più leggere, come fossero un carico sulle spalle che finalmente riesci a dividere con altri compagni.
Ho chiesto loro lo sforzo fin da subito di camminare per un paio d’ore consecutive, percorrendo una decina di chilometri di buon passo, così da mantenere il ritmo dei workout fatti finora.
Nonostante nessuno di loro due sia portato naturalmente per l’attività fisica, non si sono tirati indietro e mi hanno seguito nelle mie consuete attività infrasettimanali.
Per la prima volta da quando ho iniziato questa sfida personale, non mi sono concentrato sul percorso o sul ritmo da tenere, ma sono stato piacevolmente rapito dai tanti aneddoti che i miei compagni di viaggio hanno condiviso ed il tempo è trascorso più velocemente del solito.
La cosa surreale è che l’argomento principe delle loro conversazioni sono stati i racconti delle loro esperienze nei vari ristoranti stellati, come a voler esorcizzare quello che stavano facendo, cercando di saziare la mente con succulenti piatti d’autore ed inebriando i nostri pensieri con recensioni sulle più rinomate cantine italiane, francesi e californiane.
Chissà cosa avrà pensato chi ci ha incrociati, nell’ascoltare questo trio di ossimori nella loro intensa attività fisica dai risvolti puramente enogastronomici.
Più volte ci siamo domandati se fosse più congruo per il nostro comune approccio alla vita, continuare a camminare, oppure sedersi comodamente in una panchina e sfidare il gruppo di giocatori âgée che ogni giorno si incontra nello stesso posto lungo il naviglio, per trascorrere il tempo rimasto della loro vita tra una partita a briscola ed un bicchiere di bianco.
Contro ogni pronostico, eccomi qui a raccontare le gesta di questo insolito terzetto, che con motivazioni diverse, ha trasformato un buon proposito in un obiettivo concreto, dimostrando che le azioni parlano più forte e fanno più rumore delle parole e delle buone intenzioni.
Ma adesso bando alle ciance, è arrivato il momento di iniziare una nuova settimana e Zammy ed un’altra camminata mi aspettano, per cui lasciamo ancora una volta lo spazio ai fatti rispetto alle chiacchiere e avviamoci in direzione Cologno, la Martesana ci attende.
It’s time to walk the talk!
Fakhran Farhikhteh – Talk & walk (2018)