Harder Better Faster Stronger

Work it harder.

Make it better.

Do it faster.

Makes us stronger.

(Daft Punk)

I 12km di corsa lungo la Martesana di domenica, hanno chiuso ufficialmente l’ultima settimana della fase 4 e con quel workout si è conclusa anche la parte del programma dedicata prettamente a rimettermi in forma. Non che io non abbia più bisogno di perdere peso, anzi, ma da adesso in poi dovrò farlo attraverso un programma più intenso e intento a prepararmi per i 42km.

Finita l’estate rimarranno solo poche settimane da dedicare agli ultimi accorgimenti, per cui dovrò lavorare sodo in questi mesi per alleggerirmi e, al contempo, portarmi avanti più possibile con la preparazione per la maratona.

A tal proposito, a partire da questo lunedì, ho iniziato un programma specifico di avvicinamento alla gara, che mi condurrà fino ad Atene attraverso un nuovo workflow, perfettamente descritto dal titolo e dal testo di una delle tracce più famose dei Daft Punk: Harder Better Faster Stronger.

Harder

Come ovvio che sia, il programma, da adesso in poi, diventerà sensibilmente più arduo, gli allenamenti, oltre che farmi bruciare calorie, avranno lo scopo di potenziare la mia muscolatura, aggiungendo ogni settimana chilometri in più sulle gambe.

Ogni domenica, infatti la long run si arricchirà di 3km, fino ad arrivare a quota 30km, distanza su cui dovrò testare la mia resistenza ed il mio pace, così da effettuare gli ultimi ritocchi alle tabelle prima di affrontare l’ultima e più ardua fase di questo interminabile percorso.

Durante questa settimana alternerò le ripetute ai workout a velocità variabile. Non mancheranno le scale e le camminate, ma paradossalmente saranno i momenti di riposo in cui potrò riprendere fiato. Sarà l’agosto più duro che io abbia mai vissuto!

Better

Per poter affrontare questo periodo, dovrò bilanciare meglio le mie energie, apportando delle modifiche anche alla mia alimentazione.

Dovrò gradualmente reintrodurre i carboidrati, in funzione delle esigenze del mio corpo, così da accumulare le giuste energie prima delle lunghe distanze e poter attingere alle riserve durante la corsa. Così facendo potrò correre meglio e senza cali di energie.

Saranno molto utili gli integratori di Enervit, prima e durante la corsa, perché hanno un apporto energetico specifico per le attività fisiche prolungate e sopratutto, essendo sintetizzati, il loro effetto è immediato.

Senza mai dimenticare che dopo ogni sforzo fatto dovrò prevedere una sessione di stretching ad hoc, così da stendere i muscoli, prevenire l’acido lattico e i crampi e prepararsi al meglio per il prossimo workout.

Faster

Il mio obiettivo come sapete sarà quello completare i 42km che separano Maratona da Atene, senza mai fermarmi. Non ho ambizioni né sul tempo, né sul ritmo da tenere durante la gara, ma occorre prefissare un pace di riferimento su cui allenarsi, per trovare il corretto ritmo gara che a Novembre mi accompagnerà per le vie della penisola Attica e che, per forza di cose, sarà più veloce di quello attuale.

Per questo motivo avrò dei workout a velocità mista e tantissime ripetute, che alleneranno le gambe ad essere più veloci, fronteggiando distanze sempre più lunghe.

Parlando di numeri, mi piacerebbe correre la maratona con un pace di almeno 8:00’/k, così da completarla sotto le 6h, ma per riuscirci dovrò impegnarmi ad essere più veloce in allenamento così da sentire meno fatica in gara.

Stronger

Il primo pensiero potrebbe essere che tutti questi sforzi potrebbero sfiancarmi ed indebolirmi. In realtà questo mix di ripetute, long run e i vari workout, servirà proprio ad irrobustire la mia muscolatura, rendendola più forte.

Allo stesso tempo il progressivo incremento sulle distanze delle corse domenicali, servirà anche ad abituare la mente a percorsi sempre più prolungati e sempre più vicini ai fantomatici 42k.

L’obiettivo di questi ultimi mesi sarà quello di allenare contemporaneamente sia il corpo che la mente, perché lavorino all’unisono, l’uno a supporto dell’altra.

È passata solo una settimana da quando ho variato il programma, e forse è ancora troppo prematura una riflessione a riguardo, ma in questi giorni mi sento ancora più forte, non solo fisicamente, ma soprattutto mentalmente, merito sicuramente di questo folle cambio di rotta repentino, così stimolante.

Come è ovvio pensare, dietro a questo incredibile stravolgimento, così preciso, strutturato e così sfidante, ci può essere lo zampino di una sola persona:

Fabster!

Con estrema dedizione e disponibilità ed un’oculata analisi delle mie possibilità, il mio premuroso amico e coach ha cucito e riadattato per me un training plan, fatto su misura, che dovrò seguire attentamente per arrivare ancora più pronto alla prossima fase.

Sono innumerevoli i dettagli e le raccomandazioni con cui si è assicurato che io possa svolgere il tutto nella piena consapevolezza delle mie potenzialità, ma soprattutto senza mai rischiare nessun contrattempo o infortunio.

Sarà a questo punto mia premura e mia responsabilità, non deluderlo ed applicare tutti i suoi suggerimenti, rispettando fedelmente le tabelle ed il calendario, anche durante le mie ferie.

A proposito di ferie, giusto venerdì sono rientrato in Calabria, che oltre ad essere una delle destinazioni delle mie vacanze estive, sarà un ottimo campo di battaglia dove affrontare questa nuova fase del mio programma, harder, better, faster, stronger!

Daft Punk – Harder Better Faster Stronger – Discovery (2001)

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