Over

The dog days are over

The dog days are done

The horses are coming

So you better run

(Florence + The Machine)

Finito!

Dopo 42 estenuanti settimane in cui ho completato oltre 250 workout, camminato per un totale di più di 200 ore, corso per quasi 1000 chilometri, salito e sceso più di 50.000 scalini, vissuto centinaia di esperienze formidabili e perso una trentina di chili, con il workout ultimato questa mattina, ho concluso questo interminabile programma di allenamento, attraverso il quale, dal 21 Gennaio scorso, mi sto preparando per correre la maratona di Atene.

Otto semplici chilometri lungo la Martesana che oggi segnano la fine della 42 Challenge.

Non vi preoccupate, a prescindere da come finirà domenica, ho deciso di continuare in futuro ad allenarmi per affrontare nuove sfide, mettendomi in gioco con altri obiettivi, continuando a scrivere su questo blog, ma dando vita a qualcosa di lievemente diverso, che però mantenga gli stessi valori che hanno contraddistinto finora il mio impegno mentale, fisico e digitale.

42 Challenge presto cambierà forma, seguendo d’altronde la metamorfosi del sottoscritto che oggi è un po’ meno crisalide di quando ha iniziato questa sfida, ma che ha ancora tanta voglia di affrontare e di raccontare le tante avventure che vivrà.

Ma tutto questo ve lo lascerò scoprire solo dopo aver concluso la gara di Domenica.

Oggi, comunque vada, si chiude un ciclo estremamente significativo per me, che mi ha letteralmente rinnovato, non solo fisicamente, ma soprattutto mentalmente.

La determinazione e la costanza con cui ho approcciato questi 9 mesi di allenamento sono stati indispensabili per arrivare fino a qui, ma l’elemento più prezioso e più stimolante è stato di sicuro il supporto e l’affetto di tutte le persone che mi hanno seguito ed incitato ogni settimana.

Non ce l’avrei fatta senza i vostri messaggi, senza i vostri pensieri, i vostri pollici in alto virtuali e le vostre pacche sulle spalle reali, che mi hanno sostenuto durante tutti i momenti di difficoltà.

Il vostro calore non ha mai smesso di scaldare il mio cuore tenendo vivo il mio entusiasmo e la mia grinta, e sarà così anche quando tutto questo sarà finito.

Sfinito!

È stata davvero dura, ma il peggio è passato.

Il momento più difficile è stato senza dubbio quello tra fine Luglio e fine Agosto, durante la canicola estiva, che mi ha visto seriamente impegnato ad affrontare un nuovo approccio di allenamento sotto il caldo cocente dell’estate calabra, proprio durante i dies caniculares, ossia i giorni in cui Sirio sorge e tramonta con il Sole.

Il termine si riferisce al piccolo cane, la stella più luminosa della costellazione del cane maggiore, il cui allineamento con il sole caratterizza ed accompagna il periodo più caldo dell’anno, che, tra l’altro, è coinciso con il periodo più intenso di questo programma.

In effetti il termine inglese dog days, descritto e cantato dalla formidabile Florence Welch all’interno della playlist che oggi ha accompagnato il mio ultimo training, può essere utilizzato anche in senso figurato riferendosi ad un periodo difficoltoso in generale.

La cantautrice inglese canta questo stato d’animo proprio nel brano che apre Lungs, il suo primo e più famoso album del 2009, descrivendo la felicità di essere riuscita a superare quei giorni difficili che tanto l’hanno messa alla prova nella vita.

Nel ritornello ripete inoltre più volte la frase i cavalli stanno arrivando, una metafora che indica la voglia di vivere, che si ha una volta che si torna a essere felici.

Nel testo ovviamente si parla di giorni ben più difficili dei miei, ma nel mio piccolo ritengo comunque di avere passato dei momenti davvero tosti in questi mesi.

La felicità non mi è mai mancata, ma non nascondo di esser tornato a casa spesso appagato, ma al tempo stesso sfinito.

Infinito…

Oggi quei giorni difficili sono ufficialmente finiti, adesso mi aspetta solo la grande sfida finale e l’idea di poter finalmente gareggiare domenica mi riempie ancora di più il cuore di gioia.

Anche se ultimamente sto rivalutandone il vero valore. Inizio a considerare infatti di poter gareggiare ad Atene più come un premio per quello che ho ottenuto finora, che come una prova conclusiva del mio allenamento.

Con questo mood vorrei godermi in pieno il giorno dell’evento ed i giorni a venire, come in un loop infinito di emozioni dagli effetti benefici terapeutici.

Vorrei gustare ogni singolo passo, ogni singolo metro percorso senza pensare troppo al traguardo o alla distanza totale.

Vorrei ammirare e meravigliarmi alla vista dei tanti incantevoli panorami e delle opere antiche sparse lungo le strade dell’Attica che avrò modo di percorrere da Maratona ad Atene.

Vorrei assorbire e caricarmi dell’energia delle migliaia di atleti che incontrerò lungo quel percorso e dei tanti visitatori venuti solamente ad applaudire ogni intrepido corridore.

Vorrei riuscire a descrivere e a raccontarvi nel dettaglio ogni emozione ed esperienza che vivrò e che renderà speciale la giornata di Domenica.

Vorrei poter rivivere queste emozioni all’infinito, insieme ai tanti ricordi che ho collezionato in queste 42 settimane.

Vorrei non dimenticare da dove sono partito, affidandomi, nei momenti di difficoltà, ad ogni sforzo e sacrificio fatto per arrivare fin qui.

Vorrei sfruttare anche in futuro questa vittoria, perché tale è, anche senza aver ancora corso i 42K, affrontando altre imprese e alimentandole a loro volta con gli attimi di felicità che sto vivendo.

Ma bando alle ciance, invece di sognare e di chiacchierare farei meglio a correre, questa volta non sulla Martesana, ma a riposare e recuperare ogni energia necessaria per Domenica.

Questa giornata volge ormai al termine e con essa si conclude questo lungo avvicinamento alla gara, anche se a dire il vero ancora non mi sembra vero che tutto sia finito.

Florence + The Machine – Dog days are over – Between two lungs (2009)

3 pensieri su “Over

  1. Mirco, un compagno di squadra, che corre da tanti anni, ed e’ stato / ed e’ tuttora un po’ il mentore di tanti noi ‘Pisa Road Runners’, tanto da farci coniare anni fa il termine… ‘bimbi di Mirco’, spesso mi ha detto che le medaglie non vincono in gara, le medaglie si vincono in allenamento, settimane dopo settimana, mese dopo mese, il giorno della gara si vanno semplicemente a ritirare… buon viaggio, prima verso Maratona e poi verso Atene a ritirare la tua medaglia.

  2. Intanto grazie perché questo percorso !! ❤️
    È stato bellissimo seguirti ed è stato davvero tutto molto emozionante , ogni dettaglio e ogni conquista un grande arricchimento per tutti!!
    Sarà una giornata indimenticabile ma per te è già un grande traguardo❤️
    Sai certamente che con la mente e con il cuore saremo tutti lì con te a incoraggiarti e a sostenerti nella tutta bellissima avventura!
    Passo dopo passo calpesteremo ogni sentiero e ogni luogo, respireremo tutti i profumi e osserveremo tutto i colori, sperando di riuscire a cogliere tutte le sfumature che tu in tutti questi mesi ci hai dettagliatamente descritto e regalato con la sensibilità che ti contraddistingue❤️
    Non sarà la distanza a separarci ne a smorzare l’entusiasmo, ci sentirai vicini come se fossimo tutti li con te. ❤️
    Come in altre occasioni anche stavolta ogni tua fatica e ogni tuo respiro saranno le nostre fatiche e il nostro respiro e ascolteremo battito dopo battito ogni ritmo del tuo cuore.
    Grande il mio Fra ❤️

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