When everything seems
to be against you,
remember that an airplane
takes-off against the wind,
not with it.
(Henry Ford)
Aeroporto di Orio, ore 10 in punto.
Contro ogni pronostico ho già superato i controlli e mi dirigo al gate A6, pronto per il decollo.
Stamattina ho salutato i bambini con una insolita, ma meravigliosa emozione.
In questi giorni mi hanno chiesto più volte come avrei fatto a correre 42km, oggi finalmente ho avuto la risposta alla loro domanda guardando dritto nei loro occhioni emozionati.
Anche Rosanna mi ha salutato con gli stessi occhi lucidi, ma nel suo sguardo si poteva leggere chiaramente l’orgoglio e l’amore di una donna che mi è stata affianco in ogni momento, senza mai titubare sulla riuscita della mia impresa.
Sono ancora in territorio italiano, ma inizio già a provare un brivido di trepidazione grazie a tutto quell’affetto ricevuto.
Il gate non è così pieno. Ci saranno una cinquantina di passeggeri in attesa, ma solo in pochi sembrano avere scelto Atene come meta della loro villeggiatura autunnale.
Il resto delle persone è vestito con abiti sportivi marchiati dai loghi dei vari gruppi podistici di appartenenza, con ai piedi scarpe da ginnastica tipicamente da runner e zaino in spalla, non troppo pesante ma contenente tutto il necessario per la gara di domani.
Mischiato nella fila riconosco Igor Cassina, il ginnasta italiano campione olimpico nella specialità della sbarra nel 2004 e poco più in là mi sembra di vedere anche Stefano Baldini, proprio colui che vinse la maratona greca nella stessa edizione di 25 anni fa. Non ne sono sicuro, ma proverò ad accertarmene all’arrivo.
Nell’attesa scambio due chiacchiere con un gruppo proveniente da Cremona, mentre alcuni scattano i selfie con Igor. C’è una bellissima atmosfera di festa e questo placa un po’ la mia adrenalina.
Osservo le persone in coda all’ultimo controllo e mi rendo conto che sono tutte in forma e decisamente più longilinee di me, ma questo non mi spaventa affatto, anzi avvalora ancora di più il duro allenamento fatto in questi mesi.
D’altronde anche l’aereo che sto per prendere non è per niente leggero, eppure a breve, al decollo, infrangerà le leggi della fisica prendendo il volo.
Mi sembra perfetta in questa occasione una frase di Henry Ford che diceva che quando tutto sembra essere contro, ricorda che l’aereo decolla contro vento, non con il vento in coda.
Spero di poter ricordarmi queste parole anche domani, se qualcosa dovesse andare diversamente da come mi auguro.
11.05, finalmente siamo dentro.
Giusto il tempo di sistemare lo zaino negli appositi alloggiamenti, mettersi comodi e si parte.
Le assistenti di volo mi invitano a spegnere il mio iPhone, per cui ubbidisco subito, allaccio la cintura, pubblico questo post e mi preparo per il decollo.
Class A – Take off – Ready for take off (2013)
Ugo sei un grande! Vai a conquistare Atene💪🏻💪🏻😘❤️
Sono emozionata io per te!